Il settore dell’apicoltura sta diventando sempre più vulnerabile a causa dei numerosi furti che, nell’ultimo periodo, sono aumentati notevolmente.
Recentemente i furti degli alveari negli allevamenti hanno creato molta confusione tra gli apicoltori che stanno lavorando duramente per trovare una soluzione definitiva a questo problema.
I furti in apicoltura a Busto Arsizio sono una costante difficoltà dalla quale è necessario proteggersi. Rendere la tua fattoria a Busto Arsizio sicura e monitorare gli alveari è importante.
Ma quali sono le migliori soluzioni per prevenire i furti dell’apicoltura nell a provincia di Busto Arsizio?
Quello che vorremmo consigliare di più è senza dubbio avere un buon antifurto che utilizza la tecnologia GPS per tracciare le arnie e tutti i loro movimenti.
Con lo sviluppo delle nuove tecnologie è possibile usufruire di numerose comodità che ti permetteranno di sentirti più a tuo agio e soprattutto di proteggere al massimo il tuo lavoro.
Quando si parla di antifurto non ci si riferisce a vecchi dispositivi obsoleti ma a nuovi sistemi capaci di essere efficienti e, soprattutto, di non disturbare in alcun modo la vita delle api.
bHub e bSentinel sono un sistema antifurto satellitare all’avanguardia . Il loro funzionamento permette un monitoraggio preciso e costante di ogni arnia direttamente dal tuo cellulare tramite app!
Installando il dispositivo su ogni alveare, potrai avere una panoramica completa di tutte le loro attività.
Proteggere il proprio lavoro è importante. Purtroppo il settore dell’apicoltura è molto esposto ai rischi legati al furto. Per questo motivo, è fondamentale scegliere un metodo di sicurezza che ti permetta di tracciare la posizione in tutta la provincia di Busto Arsizio o in tutta italia dei tuoi alveari in caso di tali situazioni.
La posizione dei tuoi alveari e del tuo alveare è facile e sicura grazie a bHub e bSentinel
Installare questo metodo di sicurezza è facile. È possibile installare il dispositivo in ogni alveare senza causare nessun tipo di disagio o fastidio alle api. bSentinel è un sistema che si adatta perfettamente alla vita delle api poiché non è affatto invasivo.
L’antifurto GPS di cui parliamo è dotato di appositi sensori di movimento che, in caso di qualsiasi tipo di movimento, ti invieranno immediatamente una notifica sull’app.
Riceverai la notifica di allarme direttamente sul tuo smartphone, sia in caso di movimento che in caso di tremori.
Ovviamente, in caso di spostamento, sarete avvisati in tempo reale dell’esatta posizione delle vostre arnie, in modo da intervenire tempestivamente per il loro recupero in caso di furto in tutta la provincia di Busto Arsizio e in tutta italia, la tua arnia sarà sempre rintracciabile.
Quando i sensori rilevano un movimento, gli apicoltori vengono immediatamente allertati.
La localizzazione tramite GPS è sempre attiva e l’autonomia energetica del dispositivo può coprire un arco di tempo molto lungo. La durata della batteria ha un’autonomia che supera i 3 anni.
Per avere una visione completa di tutto ciò che CTRL-Bee ha da offrire, è sufficiente scaricare l’app appropriata direttamente sul tuo smartphone.
Pertanto, il sistema antifurto è dotato anche di altre funzioni per il controllo dell’alveare a Busto Arsizio, incluso il controllo della temperatura.
Le funzionalità offerte da bHub e bSentinel sono davvero utili per la tua attività di apicoltura.
Installa semplicemente piccoli dispositivi negli alveari, installa l’app sul tuo cellulare e non devi più preoccuparti di nulla.
Oltre ad essere un efficiente sistema antifurto con localizzazione satellitare , bHub e bSentinel consentono agli utenti di controllare la temperatura dell’alveare.
Avrai tutti i tuoi alveari alla portata del tuo smartphone.
Quello che è importante sottolineare, per capire quanto sia importante questa forma di prevenzione, è che negli ultimi anni si sono verificati furti a Busto Arsizio per un valore migliaia di euro a stagione.
Con un efficace sistema antifurto, puoi sentirti al sicuro.
La copertura del monitoraggio delle api è sempre attiva. Il sistema di localizzazione di cui è dotato Sentinel non si basa sulla rete di telefonia mobile. Puoi utilizzare il dispositivo connesso al tuo smartphone senza alcun problema relativo alla tua SIM come scadenza, ricariche da rinnovare, ecc.
Il sistema, infatti, agisce autonomamente da questi fattori.
Il protocollo di comunicazione tra gli antifurti satellitari e il vostro smartphone garantisce una notevole efficienza nella comunicazione dei dati che non subisce alcuna variazione o disturbo anche in zone di Busto Arsizio non coperte dal normale servizio della rete telefonica.
L’applicazione ti permetterà di gestire l’intera fattoria dal tuo cellulare.
Il sensore di movimento e il sensore di temperatura ti daranno un quadro completo di ciò che sta accadendo in tempo reale con i tuoi alveari, i tuoi sciami e le tue api regine e quindi la tua attività nel suo complesso.
Se hai bisogno di maggiori informazioni su bHub e bSentinel clicca sui prodotti:
Troverai tutte le informazioni e i contatti necessari per ottenere il dispositivo. Le dimensioni ridotte e la semplicità di installazione rendono questo sistema facile da usare e molto pratico nelle sue funzioni.
Vedere l’esatta posizione degli alveari in tempo reale può essere davvero utile. Nell’apicoltura, la protezione è importante. La prevenzione, se attuata con gli strumenti giusti, può davvero fare la differenza contro la miriade di furti in apicoltura .
Le api operaie creano alveari per conservare il miele e nutrirsi durante l’inverno quando non possono andare all’aperto a cercare cibo. Gli alveari delle api sono costituiti da tubi a sei lati, che sono le forme per una produzione ottimale di miele perché richiedono meno cera e possono contenere più miele.
Alcuni alveari sviluppano covate che diventano di colore scuro nel tempo a causa delle tracce di bozzolo e delle macchie di viaggio.
Altri alveari di api rimangono di colore chiaro.
Le api mellifere selvatiche creano alveari nelle fessure della roccia, negli alberi cavi e in altre aree che le api esploratrici ritengono appropriate per la loro colonia. Simile alle abitudini delle api domestiche, costruiscono alveari masticando la cera finché non diventa morbida, quindi legando grandi quantità di cera nelle cellule di un favo. Quando le api operaie si ammassano all’interno di un alveare, l’alveare rimane a una temperatura compresa tra 30 e 35 gradi Celsius, la temperatura necessaria per controllare la consistenza della cera.
Sebbene le api operaie vivano solo per circa sei settimane, trascorrono la vita svolgendo compiti a beneficio della sopravvivenza della loro colonia. Intorno al periodo in cui un’ape operaia compie 10 giorni, sviluppa una ghiandola unica che produce cera all’interno del suo addome. I lavoratori cercano cibo e raccolgono il nettare da diverse piante da fiore.
Quando trasportano il nettare all’interno della loro sacca pollinica, si mescola con un enzima specializzato. Dopo essere tornata all’alveare, l’ape operaia trasferisce il nettare dalla sua lingua alla lingua di un’altra operaia, dove il liquido del nettare evapora e diventa miele.
Le ghiandole delle api operaie convertono il contenuto zuccherino del miele in cera, che trasuda attraverso i piccoli pori dell’ape per produrre minuscoli fiocchi di cera sull’addome. I lavoratori masticano questi pezzi di cera finché non diventano morbidi e modellabili, quindi aggiungono la cera masticata alla costruzione a nido d’ape.
Le celle esagonali del favo vengono utilizzate per ospitare larve e altra covata, nonché per conservare miele, nettare e polline. Quando gli apicoltori estraggono il miele dagli alveari, il favo viene facilmente lasciato intatto, anche se gli apicoltori vendono anche il favo.
La maggior parte dei nuovi apicoltori acquista i componenti dell’alveare pronti per essere assemblati, ma è certamente possibile costruire il proprio alveare.
Se lo fai, è molto importante seguire le misure esatte per il tipo di alveare che desideri. Le dimensioni errate dell’alveare fanno sì che il nido d’ape venga costruito dove non è desiderato, almeno dal punto di vista dell’apicoltore!
L’ alveare di Langstroth è lo stile più comune in uso oggi e uno dei preferiti dai nuovi apicoltori. Il design è stato brevettato dal Rev. Lorenzo Langstroth a metà del XIX secolo e presenta telai rimovibili in cui le api costruiscono il pettine. Gli alveari Langstroth sono costituiti da scatole che si impilano l’una sull’altra.
Parti di un alveare di Langstroth
L’ alveare della barra superiore è il modello di alveare più antico del mondo. Un alveare orizzontale della barra superiore presenta barre di legno che sono disposte lungo la parte superiore della scatola lunga. Al posto dei telai in legno a 4 lati del design Langstroth vengono utilizzate barre monoblocco. Le api mellifere costruiscono il pettine dalle barre superiori. Non sono necessarie fondamenta, ma l’alveare dovrebbe essere sollevato da terra con una sorta di supporto.
Ci sono diversi vantaggi in un alveare della barra superiore. Oltre a non aver bisogno di teli di fondazione, non ci sono telai in legno da montare. Forse l’attrazione più grande dell’alveare della barra superiore: nessun sollevamento di carichi pesanti. A differenza dell’alveare di Langstroth che richiede lo spostamento di diverse scatole di alveari pesanti, la gestione di un alveare a barra superiore è molto più semplice per l’apicoltore.
Tuttavia, l’apicoltura della barra superiore presenta alcune sfide. Ad esempio, un estrattore di miele centrifugo non può essere utilizzato per rimuovere il miele dal favo naturale, quindi il favo e il miele dovranno essere entrambi rimossi dalla barra. Ciò comporta che le api mellifere debbano fare nuovi pettini ogni anno. In generale, gli alveari con barra superiore richiedono anche ispezioni più frequenti per prevenire sovraffollamento/sciamatura.
Questo tipo di alveare può produrre miele, ma è uno dei preferiti dagli apicoltori che desiderano alveari solo per l’impollinazione.
L’ alveare Warré , creato da Émile Warré a metà del XX secolo, è un altro design di alto livello. Invece di essere un alveare della barra superiore orizzontale lungo, l’alveare Warré è indicato come un alveare della barra superiore verticale. Scatole impilate di dimensioni identiche non hanno telai o fogli di fondazione. Le api costruiscono un nido d’ape dalle barre superiori posizionate all’interno di ogni scatola.
Gli apicoltori che usano lo stile Warré spesso “in basso” il loro alveare: invece di mettere scatole vuote sopra per dare alla colonia più spazio sopra la testa, le scatole vuote vengono poste in fondo alla pila. Ritengono che questa disposizione imiti meglio la vita delle api in natura.
Questi sono i tre modelli di alveare più popolari, ma ogni stile ha pro e contro! Sta a te decidere quale tipo di alveare si adatta meglio ai tuoi obiettivi e al tuo stile di gestione. Segui attentamente le indicazioni del piano se scegli di costruire il tuo alveare di api di qualsiasi stile. Gli alveari costruiti in modo improprio provocano pettini ribelli, ispezioni difficili e api arrabbiate (e presto apicoltori pungenti).
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